VIVERE AD ALGHERO: Come Ho Fatto a Trasferirmi » Monica Pirozzi

Vivere ad Alghero: Come ho fatto a trasferirmi in una delle città più belle della Sardegna

Come andare a vivere ad Alghero

Come ho fatto a traferirmi ad Alghero, vicino al mare, una cittadina della Sardegna dai tramonti pazzeschi e dalla natura incontaminata?

Lo so, può essere un sogno vivere in un posto di mare in cui sembra di stare sempre in vacanza.

Per questo, ho deciso di condividere la mia esperienza.

Ho sempre sognato di fare qualcosa del genere: prendere tutto e partire per una meta paradisiaca.

Eppure, non avevo mai trovato il coraggio, la voglia, le condizioni perfette per farlo. Fin quando…

Ti spiego tutto in questo articolo, in cui vedremo:

  • Come ho fatto a trasferirmi da Milano ad Alghero in 15 giorni di organizzazione;
  • Come trovare casa ad Alghero;
  • Le mille avventure che mi sono capitate, per cui ho rischiato di ritornare a Milano dopo appena 5 giorni;
  • Quanto costa vivere ad Alghero.

Se ti interessa rivoluzionare la tua vita e farlo in fretta, continua a leggere.

Vivere ad Alghero: Come ho fatto a trasferirmi in soli 15 giorni!

Ho vissuto il primo lock-down del coronavirus, da marzo a maggio 2020, chiusa in un monolocale di Milano a piano terra.

Lavoravo tutto il giorno, per circa 10 ore e quando staccavo riprendevo sul mio progetto personale che ho sviluppato in quei mesi, Photo Mobile Pro.

Non avevo tregua, vedevo la luce del sole solo 30 minuti al giorno, quando decidevo di andare a prendere un po’ di aria nel cortile di casa.

Ero dipendente in un’agenzia di comunicazione in quei mesi, la qual cosa era, già di per sé, piuttosto stressante e, in quella situazione, lo era ancora di più.

Quando si vivono situazioni paradossali come questa ci sono solo due strade:

  • Chiudersi in sé stessi, nell’inettitudine, aspettare che tutto passi e magari rimetterci anche la sanità mentale;
  • Reagire, comprendere che i vecchi schemi della società non funzionano più e trovare delle nuove condizioni di vita che ci permettono di stare davvero bene.

Ecco, come puoi immaginare, ho scelto la seconda.

Ma andiamo per ordine.

Come mai ho scelto proprio di vivere ad Alghero?

Dopo mesi passati a Milano, in una città che col codiv-19 non riconoscevo più, piena di gente che vagava per le strade senza meta cercando, in qualche modo, di ritornare invano al vecchio sistema, ho capito che tutto quello non mi apparteneva più.

Erano anni che leggevo blog di crescita personale e di business online su come costruirsi la vita dei proprio sogni.

Sembra tutto così lontano e nebuloso, fin quando non ho capito che gli unici limiti erano quelli che mi stavo imponendo io stessa.

Non c’era alcun motivo di restare a Milano.

Lavoravo e lavoro tutt’ora nel digital. Posso prendere un computer e spostarmi in qualsiasi parte del mondo riuscendo sempre a seguire i clienti, sia come dipendente che come freelance.

Ed è proprio grazie al mio lavoro che sono finita ad Alghero.

Ora ti spiego tutto.

La prima volta che sono approdata ad Alghero è stato per un caso fortuito.

A fine maggio 2020, vengo licenziata dall’agenzia di comunicazione dopo una discussione con il mio capo.

Ancora non mi capacito delle cose che ho detto, della mia reazione. In cuor mio sapevo che stavo agendo nel modo giusto ma la ragione mi diceva che stavo facendo una follia.

Mi sono ritrovata, a fine pandemia, senza un lavoro e, ovviamente, con poca speranza di trovarne un altro.

Fin quando non è accaduto l’impensabile.

Le occasioni che rivoluzionano la vita capitano proprio quando liberiamo le nostre giornate dalle cose che ci appesantiscono.

Quel lavoro era un peso per me. Ma questo l’avrei capito solo più tardi.

Ricevo due messaggi su Whatsapp.

Il primo è di una cliente dell’agenzia che mi chiede di seguirla ad Alghero per proseguire il suo progetto di comunicazione insieme.

Cosaaa?

Non avevo mai incontrato quella persona prima. MAI.

Il secondo, era da un vecchio cliente a cui avevo fatto consulenza proprio qualche mese prima grazie a questo blog che tu stai leggendo (ebbene sì, i blog sono davvero potentissimi!).

Sai che c’è? Ho deciso di buttarmi, senza pensarci.

Non avevo partita IVA, non sapevo come gestire da sola dei clienti, che prezzo proporre e se fossi stata in grado di reggere la situazione. In quel momento, ho deciso che dovevo agire e non ho fatto domande.

Sono partita con una sconosciuta che ho incontrato per la prima volta al porto di Civitavecchia per imbarcarci verso Olbia. Ci siamo conosciute in cabina, con un po’ di diffidenza per il covid-19 ma anche con tanta curiosità di capire cosa avremmo potuto fare insieme.

Vivere ad Alghero non è stata una scelta dettata dalla ragione, ma una spinta che ho sentito dentro di me.

Per la prima volta nella mia vita, non sono stati i pensieri razionali a prevalere.

Ci ho vissuto per tutto il mese di luglio e me ne sono letteralmente innamorata.

Stare vicino alla natura, a persone meravigliose, cibo buonissimo e la semplicità in ogni cosa. Non ho desiderato nemmeno per un secondo fare shopping. L’unica cosa di cui avevo bisogno era andare sui bastioni a guardare il tramonto ogni sera.

Guarda che meraviglia! Come si fa a non innamorarsi?

Tramonto ad Alghero

Come trovare casa ad Alghero

Non è stato quello il momento che ha fatto scoccare la scintilla del cambiamento.

I miei lavori da freelance hanno continuato ad andare avanti, Alghero stessa ha alimentato la mia clientela grazie alle persone che ho conosciuto per caso sul posto che hanno deciso di affidarsi a me.

A settembre ritorno, di nuovo per lavoro, in questo posto meraviglioso.

I contagi per il coronavirus continuavano ad aumentare.

Il maestrale diffondeva fischi e sibili inquietanti tra le barche del porto di Alghero, tanto da impedirmi, in quei cinque giorni settembrini, di andare in giro e godermi il mare.

Ho deciso che era un segno del destino.

Che era il presagio che in quella città ci dovevo ritornare, e non per pochi giorni.

Il 29 settembre, giorno in cui stavo per lasciare Alghero con un volo alle 11 di sera che non sapevo se fosse riuscito a decollare a causa del vento, mi do 15 giorni di tempo per trovare casa ed essere di nuovo sul posto.

Quel lasso di tempo l’ho impiegato, come puoi immaginare, per cercare un alloggio.

Devo ammettere che non è stato molto difficile.

Sono andata su Idealista, ho visto tutti gli appartamenti disponibili per il mio budget, ne ho selezionati sei e ho cominciato a chiedere chi fosse disponibile a chiudere il contratto da remoto.

Dopo 48 ore avevo un contratto firmato in mano.

Le mille avventure che mi sono capitate quando ho deciso di andare a vivere ad Alghero

Ahimè, c’è una cosa che ho imparato a mie spese (e intendo proprio letteralmente dato che ho perso diverse centinaia di euro in queste circostanze).

Mai prendere una casa senza averla prima vista.

Questo perché una casa bisogna sentirla, annusare l’aria e capire se davvero ci puoi vivere bene.

Questa cosa la ignoravo totalmente fino a quel momento. Per decidere il posto in cui dovevo vivere avevo usato solo pochissimi parametri: la luce, la posizione e il prezzo.

Nulla più.

Purtroppo, le cose non sempre vanno come ci aspettiamo.

In casa non stavo bene, sin da primo momento. Non c’era nulla che non andasse ma non lo sentivo un posto mio.

Per due giorni ho dormito a casa di persone carinissime del posto che mi hanno ospitato, fin quando non ho deciso che dovevo fare il grande passo e lasciare quella casa.

I proprietari non si sono dimostrati per nulla gentili con me e, nonostante mi avessero lasciato la casa in totale disordine che io mi ero impegnata a rassettare in ogni sua parte, non hanno voluto sapere niente tenendosi tutti i soldi del primo affitto e della caparra.

Sono uscita di lì dopo appena una settimana e gli ho lasciato due affitti.

In totale serenità.

Questo perché ero venuta ad Alghero per stare bene e concentrarmi sui miei nuovi progetti con spensieratezza. Cosa che non sarei riuscita a fare in quell’ambiente.

Decido di restare nonostante questa sventura e senza la sicurezza di avere abbastanza soldi per pagarmi tutto.

Volevo vivere ad Alghero.

La mia voglia di restare (o forse il mio desiderio di non tornare a Milano nel delirio che stava succedendo) era talmente tanta che solo ora mi rendo conto che ho accettato condizioni a cui mai avrei acconsentito.

Prima fra tutte, lasciare la casa senza neanche provare a riprendere una parte dei miei soldi.

Vengo ospitata, per una settimana, da alcune persone gentilissime del posto che forse credevamo più di me al fatto che dovessi vivere ad Alghero.

Sono stati loro ad aiutarmi a trovare una casa molto carina in centro, che in estate viene affittata a turisti ma che, in questo periodo, è completamente sfitta.

Avevo trovato il mio posto.

Lo sentivo.

Mi è bastato vederlo mezza volta per chiamare il proprietario, dodici ore dopo, per dirgli che sarei entrata tra due giorni.

Giusto il tempo di tonare all’altra casa e prendere tutte le mie cose.

 

Nel mio caso, guadagnare scrivendo online è stato ciò che mi ha fatto fare la svolta.

Ho scoperto che ci sono migliaia di aziende che hanno bisogno di testi per i propri siti web, landing page e social ma non hanno le competenze oppure il tempo per farlo.

Ho scritto una guida gratuita in cui spiego i 6 passi che ho utilizzato io stessa per Diventare Copywriter Freelance e creare un lavoro dalla mia passione per la scrittura.

Tutto è nato da questo blog che stai leggendo. Scarica la guida a questo link se vuoi sapere come fare.

 

Quanto costa vivere ad Alghero?

Spesso, nelle nostre scelte, ci lasciamo frenare dall’aspetto economico. So che è così perché anche io l’ho pensato più e più volte.

Perché devo pagare un altro affitto? Non è meglio se li conservo questi soldi? Saranno forse uno spreco?

Credo che, in una situazione di stallo della nostra vita, dobbiamo fare di tutto per smuoverci.

Venire a vivere ad Alghero, poi ho metabolizzato, non è stato uno spreco di soldi per me bensì un investimento.

Sto investendo su me stessa per donarmi un posto migliore in cui stare, in cui la mia mente può ragionare più lucidamente, trovare nuove opportunità e lavorare su progetti accantonati.

Sì, ma quanto costa vivere ad Alghero?

Se pensi anche tu di trasferirti in un bel posto di mare per un po’, voglio condividere con te quali sono le spese che ho affrontato e quanti soldi devi guadagnare, in un mese, per permetterti una vita diversa dall’ordinario. Ecco una breve panoramica delle spese:

  • Affitto e bollette: 350/400€
  • Spesa e Cibo: 150€

E basta! Non c’è null’altro di veramente essenziale da considerare. Con circa 550€ al mese riesci a sopperire a tutti i tuoi bisogni primari e ti assicuro che in questa città sentirai davvero il bisogno di poca roba.

Basta la luce del sole, il tempo mite e il mare a portata di mano a farti sentire bene.

L’effetto benefico che ho avuto è stato la mancanza di shopping convulsivo da stress che mi ha portato a stare molto meglio con poco.

Ho sperimentato la bellezza di vivere seguendo uno stile minimalista.

Ti piacerebbe trasferirti per un breve periodo ad Alghero?

Fallo, non pensarci troppo!

Può sembrare una frase fatta e scontata, in fondo la vita è troppo breve per rimandare il nostro benessere mentale e fisico.

È quasi un mese che sono qui e ne sento davvero tutti i benefici in ogni aspetto di me stessa.

Ho ripreso a scrivere qui sul blog, ho tanta voglia di creare contenuti nuovi, ho ravvivato i miei social e ho trovato la motivazione per fare dei passi importati sul mio progetto online Photo Mobile Pro.

Tutto questo non sarebbe stato possibile in un ambiente in cui non mi sentivo più motivata e in cui non avevo più stimoli.

Credo che cambiare faccia parte della vita. Cinque anni forse è un periodo abbastanza lungo per stare fermi in un posto e prenderci tutto ciò che può dare.

Ad un certo punto, arriva il momento di cambiare.

Ed è ciò che ho avuto il coraggio di fare.

Adesso tocca a te.

Namasté,
Monica

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Pubblicato
Categorie: Business

Di Monica

Copywriter & Copywriting Coach ♡

16 commenti

  1. Ovviamente sostengo al 100% questo tuo passo.

    Era quello che volevi fare da tempo e sono super fiera che tu ci sia riuscita. Stai sempre di più prendendo coscienza di quello di cui hai bisogno e te lo stai prendendo!
    Brava

  2. ciao Monica, mi è piaciuta molto la tua storia, l’ho trovata molto interessante nonostante io conosca bene Alghero visto che sono sardo ma non ci abito, tuttavia l’ho sempre frequentata fin da bambino per svariati motivi, motivo per cui ho diverse conoscenze e amicizie, credo che lascerò la mia città per andarci a vivere, è un idea che ho in mente da parecchio tempo e che pian piano comincia a realizzarsi.

    1. Ciao Antonio!

      Grazie mille sono davvero felice che l’articolo ti abbia spinto ad andare ad Alghero. Io mi sono trovata davvero bene tutto l’inverno, ora ho deciso di trasferirmi all’estero per vedere come si vive e comprendere cosa mi piace di più!!

      Aggiornami, se ti trasferisci taggami su Instagram @monicapirozzi_! Voglio vedere le tue storie! 😀

      Monica

  3. Ciao ho suonato ad Alghero (Capocaccia) 20 anni fa e da allora la considero la mia citta’ ideale. Mi piacerebbe andarci a vivere ma la musica non e’ un.lavoro sicuro. Suono e canto come lavoro ma in inverno ad Alghero le occasioni sono scarse o nulle. Pero’ ammiro molto chi ha realizzato un suo sogno. Spero di farlo anch’io. mauricarlessi@libero.it

  4. Ciao Monica, che bello questo tuo articolo. Sto cercando info sulla Sardegna perché vorrei trasferirmi da Milano. Sono in pensione e spero che anche il mio compagno riesca presto a ritirarsi dal lavoro, così potremo finalmente cercare un posto lontano dalla pianura padana col suo clima terrificante e l’inquinamento (la zona più inquinata d’Europa!). Stavo giugsto pensando alla zona di ALghero, cittadina con tutti i servizi ma non nella zona dei billionaires … Quale zona consiglieresti per essere tranquilli ma non lontano dal centro e dal mare? Grazie. Un caro saluto.Mariella

    1. Ciao Mariella,

      Mi fa molto piacere che vogliate trasferivi ad Alghero e spero ci riuscite presto!

      Alghero è tutta molto tranquilla, il posto migliore per le tue esigenze è la spiaggia di Maria Pia e tutte le case alle spalle. é un’area più riservata e residenziale ma allo stesso tempo siete a due passi dalla spiaggia e dal centro.

      Fammi sapere!

      Monica

  5. E’ tempo che cerco di trasferirmi , ma non trovo appartamenti in affitto a lungo termine! Come fare??

    1. Ciao Claudio,

      Un paio di consigli dalla mia esperienza personale:

      – Vai direttamente sul posto, è più facile
      – Trasferisciti da Settembre in poi, da Maggio affittano prevalentemente a turisti
      – Se hai l’auto opta anche per qualche paesino vicino nei primi tempi

      Cerca di trovare connessioni sul posto, trovare casa ad Alghero credo sia stata l’esperienza più sfidante della mia vita!

      Se arrivi sul posto fammi sapere!

      Monica

  6. Ciao Monica molto interessante la tua storia! Anch’io vivo a Milano ma amo tanto la Sardegna… è da oramai 5 anni che ci andiamo in vacanza e rientrare a Milano diventa sempre più un incubo non solo per la fine delle vacanze ma anche perché lasciare una terra così magica per tornare nella pianura padana è davvero un dolore 😣 sarebbe davvero un sogno poterci andare a vivere…. Ma come si fa con il lavoro… non sono mai stata ad Alghero ma in tanti me ne hanno parlato bene..ci si può reinventare anche a 57 anni in una cittadina come Alghero e con un figlio di 15 che studia informatica?! Mah 🤷‍♀️

    1. Ciao Alessandra,

      Sì capisco bene la sensazione! Ormai non vivo più nemmeno in Sardegna e mi sono trasferita altrove sempre al mare!

      Alghero per me è una delle città più belle della Sardegna, per quanto riguarda il lavoro, dipende moltissimo da quelle che sono le tue comptenze.

      I lavori più facili da fare ovviamente sono in digitale, soprattutto se vivi a Milano ehai contatti.

      Puoi avere clienti ai prezzi di Milano e vivere lì.

      Per gli altri lavori sul posto, il turismo è sviluppato ovviamente ma non saprei dirti di altro. Dipende da ciò che sai fare, se sei una professionista in un settore potresti sempre rivendere le tue competenze.

      Se sei decisa a restare una soluzione si trova sempre, io sono arrivata lì quasi senza soldi e ho sviluppato tutto sul posto anche offrendo servizi digitali alla clientela locale!

      Fammi sapere!

      Monica

  7. Meraviglioso!! Vorrei anch’io trasferirmi in Sardegna, ne sono innamorata e spero di farlo tra qualche anno da pensionata con mio marito. Il problema sono i genitori anziani che hanno bisogno di noi ma, lo vorrei tanto fare. Casa più piccola, vita di mare e sole, benessere psicofisico, vita semplice e a contatto con la natura, il mio sogno.

    1. Sì ti capisco mi sono trovata davvero molto bene!

      Credo che in Italia sia uno dei posti in cui si sta meglio, i paesaggi sono pazzeschi e la gente è meravigliosa!

      Spero che tu riesca a conciliare tutto e partire!

      Se hai bisogno di info sono qui!

      Monica

  8. Ciao Monica, vorrei poter sfatare un mito di Alghero (anche per chi magari è intenzionato a trasferirsi e non sa cosa gli aspetta), ovvero che per viverci tutto l’anno non è la città ideale. Sono qui da un anno e mezzo, trasferita per lavoro e ancora ho problemi a trovare un alloggio annuale. Le persone affittano solo con contratti transitori o in nero per i mesi invernali e a maggio/giugno vogliono la casa libera per darla in pasto ai turisti, da cui ricavano fior di quattrini. C’è forse il 90% di richiesta contro il 10% di offerta, è pieno di persone come me disperate per il fatto che non riescono a trovare un alloggio stabile e che sia anche confortevole. Attualmente, diversamente da prima del covid, i prezzi medi per un affitto mensile sono sui 500/550 euro, escluse le spese di luce, gas, tari, e per di più per abitazioni che di solito se ne valgono sì e no 300! Certo uno può scegliere di vivere qui da settembre a giugno, ma dopo in estate vive sotto un ponte? Non è una bella situazione :/ Attorno ci sono pochi paesi e il mercato è lo stesso, pochissima offerta che genera file di richiedenti. Ovviamente le referenze servono a poco, chi prima arriva prima si accaparra il posto. Alghero, Olbia, Porto Torres sono in grande difficoltà da questo punto di vista, a mio parere conviene venire preparati con bei soldini ed essere disposti anche a spendere più del dovuto, sempre contando se si riesce a beccare qualcosa.
    Scusa il pippone, ma purtroppo non è tutto ora ciò che luccica. Se potessi trasferire il lavoro me ne andrei all’istante.
    p.s. In compenso la Sardegna offre tantissime altre zone sul mare, bellissime allo stesso modo e mooolto più convenienti.
    Un abbraccio.

    1. Concordo! Quando sono andata via questa situazione era appena al suo principio perché c’era ancora il covid. Posso dire che anche qui alle Canarie hanno lo stesso problema, purtroppo gli immobili in zone turistiche come queste sono super profittevoli e per la maggior parte dei proprietari é interessante darle ai turisti.

      Ad ogni modo, sono del parere che c’é sempre la possibilità di farcela, di trovare qualcosa se intezionati davvero a restare e se senti che é il posto per TE.

      Nel mio caso alle Canarie ho trovato per miracolo e ora nemmeno i local riescono a trovare un affitto. Tutto dipende da ciò che vogliamo. Ovvio, spesso le persone vogliono le “cose facili”. Dalla mia esperienza posso dire che se vogliamo trovare qualcosa di conveniente, a determinate condizioni, dobbiamo essere disposti non solo a rischiare ma anche a metterci un bel po’ di lavoro!

      Fammi sapere come procede!

      Monica

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