Storytelling Aziendale: Come Usarlo » Monica Pirozzi

Storytelling Aziendale: Come Usarlo, Esempi ed Errori

Storytelling aziendale

Sapevi che lo Storytelling Aziendale in realtà era utilizzato già nella preistoria?

Pensaci un attimo…

Fin dall’inizio della storia dell’uomo, i nostri antenati usavano riunirsi in gruppo e raccontarsi storie.

Pensa ai dipinti rupestri nelle caverne e immagina come ogni membro della tribù fosse attento e incantato nell’ascoltare il capo raccontare le scene di caccia che, nel frattempo, rappresentava sulla roccia.

Non importava se la storia raccontava di una battuta di caccia o di una giornata passata a raccogliere bacche.

Ciò che fin dall’alba dei tempi cattura l’attenzione delle persone è la NARRAZIONE, l’immedesimarsi in ciò che si ascolta o si legge a tal punto da sentirsi parte della storia stessa.

Oggi definiamo la capacità di narrazione con il termine Storytelling.

Ma che cos’è esattamente lo Storytelling?

Non è altro che la capacità di far vivere nella mente dell’utente delle situazioni che gli scatenano forti emozioni.

È proprio per la potenza emotiva che lo Storytelling scatena nel lettore, che oggi questa tecnica viene utilizzata ampiamente nel mondo del Marketing per aumentare le vendite.

Come?

 

Leggi fino alla fine per scoprire:

  • Cos’è lo Storytelling Aziendale
  • Perché le marche dovrebbero raccontarsi e mettersi a nudo con lo Storytelling Aziendale?
  • Quali sono le Caratteristiche di uno Storytelling Aziendale davvero Efficace?
  • Sapresti utilizzare lo Storytelling Aziendale per comunicare la Storia di un Marchio?

 

Cos’è lo Storytelling Aziendale

Come immagino avrai già intuito, lo Storytelling utilizzato in ambito aziendale prende il nome di Storytelling Aziendale.

In pratica, si tratta della capacità di marchi e aziende di entrare in empatia con l’utente raccontando la propria storia.

L’obiettivo è quello di far sì che il cliente si immedesimi nella storia, empatizzando con il marchio e provando emozioni forti come piacere, paura o repulsione.

Sì, anche le emozioni spiacevoli sono importanti!

Quando le proviamo infatti prendiamo una posizione netta rispetto alla cosa che ha scatenato quella sensazione così sgradevole.

Diremo chiaramente “No, quella cosa non fa per me”, evitando di perdere tempo, ma soprattutto di farlo perdere a chi sta pubblicizzando il prodotto.

Il segreto infatti, NON è lasciare il cliente indifferente, bensì POLARIZZARE, creare un’opinione netta sul prodotto o sull’argomento.

Nello Storytelling Aziendale, quindi, non si fa altro che raccontare la storia del marchio o dell’azienda in modo avvincente ed empatico per far sì che i clienti si immedesimino nel racconto e si sentano parte dell’azienda stessa.

Ma…

 

Perché le marche dovrebbero raccontarsi e mettersi a nudo con lo Storytelling Aziendale?

In parte l’abbiamo già visto, ma il motivo di fondo per cui lo Storytelling Aziendale dovrebbe essere utilizzato da tutti i marchi è che i clienti acquistano i prodotti perché conoscono e si fidano del marchio.

Vediamo comunque nello specifico alcuni motivi per cui è indispensabile che le marche si raccontino.

 

1 – Le persone acquistano con le Emozioni

…e giustificano con la ragione!

L’offerta nel mercato è sempre più ampia e ci sono tanti prodotti validi,  insomma la competitività è ormai schizzata alle stelle.

Perché il cliente dovrebbe scegliere proprio il tuo prodotto?

La risposta è semplice: il tuo prodotto risolve in modo efficace e unico il problema del tuo cliente.

Per far sì che l’utente compri da te, ricordati sempre che il primo strumento decisionale che utilizziamo sono le emozioni.

Se riusciamo ad agganciare le emozioni specifiche che sta provando l’utente è più probabile che scelga quel marchio.

In quest’ottica la storia raccontata dal marchio dovrà essere quanto più COMPATIBILE con la situazione attuale del possibile cliente, in modo che possa sentirsi parte del racconto.

Solo in questo modo saprà che quel prodotto è stato pensato appositamente per lui.

 

2 – Creare Community

La Community è il mezzo più potente per portare una marca al successo.

Tutti vogliamo sentirci parte di un branco, far parte di un gruppo di persone simili a noi che condividano gli stessi problemi.

La riprova sociale è quindi il modo migliore per creare un senso di appartenenza che fidelizza l’utente.

🔗 Ho spiegato in questo articolo Che Cosa è la Riprova Sociale e Come Usarla nella Vendita

Inoltre, creare una Community è anche uno strumento potente per fare meno affidamento alla pubblicità, i cui costi aumentano incessantemente.

Infatti, se ho un utente fedele, che fa parte di una Community e che magari ha già acquistato miei prodotti, potrò rivendergli altri prodotti ad un costo di acquisizione inferiore.

In altre parole, non dovrò investire in campagne marketing perché il cliente si fida già del mio marchio e quindi sarà più propenso ad acquistare i prodotti offerti da me piuttosto che quelli offerti da altri marchi.

 

3 – Il cliente vuole sentire l’azienda “Vicina”

Sono finiti i tempi in cui le aziende e i marchi erano su un piedistallo.

Le persone vogliono e hanno bisogno di essere capite e comprese.

E non c’è niente di meglio di una storia per creare empatia e relazione con il futuro cliente!

Per farlo, racconta una storia AVVINCENTE, che catturi l’attenzione dell’utente offrendogli un ostacolo o una sfida da superare.

Mostra al cliente che sai esattamente di cosa stai parlando e quali sono le sue necessità descrivendo i DETTAGLI (luoghi, sensazioni, avvenimenti) e le SFUMATURE che rendono ancora più vera la tua storia.

Un utente che si sente capito svilupperà una percezione dell’azienda come più vicina a lui e ai suoi bisogni.

Non solo, arriverà, come già abbiamo visto, a sentirsi lui stesso parte dell’azienda.

 

Abbiamo visto il perché è necessario uno Storytelling Aziendale, ma come si fa a crearne uno davvero efficace?

Continua a leggere per scoprirlo!

 

Quali sono le Caratteristiche di uno Storytelling Aziendale davvero Efficace?

Se hai compreso quello che hai letto fino a qui, allora potrai benissimo immaginare che uno Storytelling efficace NON può essere improvvisato.

Proprio perché si tratta di un elemento fondamentale per la vendita, ma soprattutto dell’identità di un marchio o di un’azienda, può richiedere anche mesi di messa a punto.

Sì, hai letto bene.

Realizzare il proprio Storytelling Aziendale è un’operazione che richiede tempo e riflessione.

Ricordati che il possibile cliente deve identificarsi con la tua storia e i tuoi valori e perché questo accada, devi essere tu per primo a conoscere esattamente la tua identità aziendale.

Ma vediamo insieme quali sono 3 caratteristiche che uno Storytelling Aziendale deve avere per essere davvero efficace.

 

1 – Specifico

“Storie coinvolgenti si costruiscono nei dettagli”.

Dobbiamo entrare nei dettagli perché altrimenti l’utente non si identifica e vede la storia come “finta”, “costruita”.

Come dicevamo prima, descrivere gli ambienti, le emozioni e le sensazioni che una situazione suscita, aiutano l’utente ad immedesimarsi nel racconto.

Essere specifici e dettagliati implica però anche un altro aspetto: targettizzare.

Cosa vuol dire?

SELEZIONARE, attraverso il racconto e la problematica o le problematiche descritte, che tipo di utente vogliamo far diventare nostro cliente.

Solo scegliendo determinati bisogni saremo in grado di creare una storia che approfondisca quelle situazioni e che ci faccia apparire davvero implicati.

 

2 – Collegato al Problema del Cliente Tipo

Arrivati a questo punto, avrai sicuramente capito che l’obiettivo dello Storytelling è creare empatia intorno a un problema specifico che sarà anche quello principale risolto dai prodotti dell’azienda.

Abbiamo poco tempo per comunicare quindi tutto ciò che diciamo deve essere rilevante per il business.

Ma soprattutto deve catturare l’attenzione e la mente dell’utente.

Più lo Storytelling è centrato e specifico su un problema che l’utente può riscontrare, maggiore sarà la probabilità che si fermi a leggere la nostra storia.

A quel punto basterà presentargli il nostro marchio come l’unico in grado di risolvere il suo problema e il gioco è fatto.

 

3 – Originale

Cercare di evitare storie standard e banali, ma trovare elementi unici che caratterizzano l’azienda.

Per trovarli è necessario fare tanto brainstorming, intervistare personale interno, parlare con i dipendenti.

Questo perché, è vero che lo Storytelling è uno strumento e in quanto tale deve essere funzionale all’obiettivo (attirare i clienti), ma ricordati sempre che prima di tutto è il racconto di chi è l’azienda.

È la storia personale e unica di come si è formata l’anima profonda del marchio, quali sono i valori che la guidano e a chi sono rivolti i prodotti.

Solo rimanendo genuini e veritieri saremo in grado di distinguerci da tutte le altre storie, di essere originali.

E la sincerità è molto apprezzata e sentita dal cliente.

 

Ora che hai ben chiaro che cosa è lo storytelling Aziendale e quali sono gli elementi che lo costituiscono…

Sapresti utilizzare lo Storytelling Aziendale per comunicare la Storia di un Marchio?

Prova a pensare ad un marchio che ti piace e prova ad elencare i motivi che lo hanno reso uno dei tuoi preferiti.

Sapresti dire che cosa ha in comune quell’azienda con te?

Come mai ti piacciono così tanto i suoi prodotti?

Mettersi nei panni del cliente è un buon modo per creare uno Storytelling avvincente perché, dopotutto, siamo noi per primi ad essere clienti di qualche marchio.

 

Se hai compreso a fondo i principi riportati in questo articolo e vuoi iniziare a metterti alla prova, ti consiglio di cercare e leggere le storie dei marchi che ti piacciono.

Vedrai subito in pratica che cosa vuol dire fare Storytelling Aziendale!

 

Per concludere ti lascio qui un piccolo BONUS: il mio video in cui parlo di Persuasione e Manipolazione e Come Fare per non esserne Vittima:

 

 

Alla prossima!

Monica

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Di Monica

Copywriter & Copywriting Coach ♡

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