Incendio a Notre Dame de Paris.
15 aprile 2019.
Un pezzo di cuore che se ne va.
Sono le 23:15.
Mentre mi metto a letto, ancora incredula digito incendio a Notre Dame su Google.
Escono articoli di siti di notizie dai titoli catastrofici, video su YouTube della caduta della guglia, tentativi di soccorso.
Vado su Instagram.
Centinaia di persone avevano già postato storie, foto e contenuti in ricordo della cattedrale.
E questo mi ha fatto pensare.
Che ogni occasione di gossip, ogni tragedia può creare visitatori al tuo blog, tanti like su Instagram e nuovi follower.
Non è cinismo, è quello che fanno consapevolmente tutte le testate giornalistiche.
Ogni giorno.
Con meno consapevolezza lo fanno anche molti utenti di Instagram quando scelgono di creare un post sul proprio profilo dedicato alla tragedia.
Questo articolo è unico nel suo genere.
Ti prego di leggerlo attentamente.
Voglio spiegarti tutto ciò che sta succedendo in queste ore.
Come sui siti e social stanno sfruttando questa tragedia per creare nuovi follower e visitatori da capogiro.
Andiamo a vedere cosa sta accadendo!
Cosa è successo su Instagram e Google subito dopo l’incendio a Notre Dame
Come ti informi sulle notizie di attualità quando non hai la TV?
Cerchi su Google!
Le testate stampa e i siti di news sono i primi a rilasciare prontamente articoli e notizie.
Mi è bastato scrivere Incendio a Notre Dame per trovare tra i primi risultati gli articoli de corriere.it, ansa.it, lastampa.it pubblicati una manciata di minuti prima.
Ecco la prima pagina di Google poco dopo le 23:00.
I primi articoli scritti al volo sulla notizia, un po’ di foto e video arrivati all’ultimo minuto.
Tutti link che fanno un sacco di click in pochi minuti.
Tanta gente si riversa qui per leggere la news del momento.
Magari cliccando sugli annunci e portando guadagni al sito web.
Ma proseguiamo.
Spostandomi sui social la situazione è ancora più interessante.
Mi è bastato scorrere sul mio feed Instagram e guardare un paio di storie per vedere che TUTTI stavano parlando della notizia.
Immagini commoventi, frasi strappalacrime, ricordi delle persone che erano state nel luogo.
Tutte opinioni sincere, di persone che seguo e che stimo.
Come puoi vedere negli screen qui sotto.
Tipo di contenuto classico che viene pubblicato dopo una tragedia.
Ma cosa succede adesso?
Gli hashtag del caso cominciano a riempirsi di post.
La gente cerca l’hashtag per trovare ulteriori informazioni.
Ci sono alcuni che creano addirittura un profilo Instagram e cominciamo a seguire gente a caso per accaparrarsi un po’ di followers.
Qui sotto c’è lo screen di un profilo che mi ha seguito poco dopo le 23:00.
Ma non solo!
In queste occasioni così tristi, in cui tutte le persone sensibili provano rimorso per la situazione, struggimento per l’accaduto e cercano di capire di chi è la colpa, cosa fa chi sa il fatto suo?
Una raccolta fondi!
Una cosa incredibile.
Non ho fatto nemmeno in tempo a dormire 8 ore e correre in università che trovo nelle storie di Instagram questo screen.
Una bella raccolta fondi per l’incendio di Notre Dame.
E non il solito 2 euro da donare ai bambini d’Africa.
Qui si parte direttamente dai tagli grossi.
Dona 50, 100 e più euro per ricostruire la Cattedrale!
Ma aspettate un attimo …
A chi vanno questi soldi?
Ancora non hanno spento le fiamme.
Ancora non hanno stimato i danni e già andate a chiedere soldi in giro?
Stupefacente come il marketing funzioni.
Come facciano leva sulle emozioni forti che queste tragedie provocano nelle persone sensibili e le spingano a … cacciare il grano!
Che chissà come distribuiranno.
Cosa ne faranno.
Senza contare della bufala che ci raccontano.
Penso ci saranno indagini legali per chiarire l’accaduto.
E ci sono persone che pagheranno sicuramente dal punto di visto economico. Poi magari anche penale.
Quindi perché chiedere soldi a manco 24 ore dall’accaduto?
4 tecniche per creare follower su Instagram e visitatori al blog sfruttando l’incendio a Notre Dame
Ti racconto tutto questo perché non voglio ci caschi.
Voglio che tu capisca che spesso, soprattutto sui siti di news, alle persone che scrivono non interessa del fatto in sé.
Devono creare chiacchiericcio, notizia e portare visitatori sui proprio canali per monetizzare.
Nell’immediato o nel futuro.
Ma anche tu, nel tuo piccolo, puoi sfruttare questo fenomeno.
Purtroppo noi singolarmente non possiamo fare niente contro tutto ciò.
Sai cosa si può fare invece?
Cavalcare questo fenomeno che non possiamo controllare e girarlo a nostro favore.
Come?
Ti spiego 4 modi in cui puoi aumentare i tuoi follower su Instagram, accrescere la visibilità dei tuoi post e anche portare più visitatori sul tuo blog.
Resterai impressionato dalla facilità della cosa!
#1 Posta storie Instagram inserendo il luogo dell’accaduto
Molto semplice.
Prendi una delle foto che girano su Google o ripubblica un post di pagine di news appena pubblicato su Instagram e scrivi un tuo pensiero riguardo l’accaduto.
Vogliamo raggiungere nuovo pubblico, giusto?
Quindi dobbiamo fare in modo che la vedano anche altre persone oltre ai nostri amici.
Come si fa?
Inserendo un geotag!
Basta andare in alto a destra nelle opzioni aggiuntive delle storie, selezionare il luogo e cercare Notre Dame.
So che ti stai chiedendo perché questo dovrebbe funzionare.
Molte persone, come te, stanno cercando notizie sull’accaduto.
Foto, aneddoti.
Ma soprattutto alle persone piacciono le storie vere, reali.
Potrebbero quindi riversarsi sul luogo e vedere le foto e le storie delle persone che sono state lì nelle ultime ore per unirsi ai loro sentimenti.
Ed è lì che troveranno la tua storia e scopriranno il tuo profilo!
#2 Pubblica un post sul tuo profilo Instagram
Le persone vogliono che tu prenda posizione su una tragedia come quella dell’incendio a Notre Dame.
Cercano sempre informazioni e gossip nuovi anche se non c’è più niente da dire.
E tu devi essere lì a dargli quello che vogliono.
Prendi una bella foto, di te a Notre Dame sarebbe perfetta.
Fai un album.
La tua foto è la prima, le altre sono immagini dell’accaduto più tragiche prese da Google.
Scrivi tutto ciò che pensi e scambia le tue opinioni con la community.
Attenzione!
Ricordati di inserire gli hashtag giusti.
Ma di questo te ne parlerò nel prossimo paragrafo.
Che risultato otterrai?
Le persone interagiranno di più con la tua foto.
Più like, commenti e la foto salirà nelle ricerche degli hashtag e nei feed dei tuoi follower.
È un processo che si auto alimenta.
Cercando info sull’argomento nuove persone ti scopriranno, vedranno il tuo profilo e perché no, cominceranno a seguirti!
Eccoti un esempio.
@danrubin, un fotografo che seguo su Instagram, ha postato questa foto ieri sera dopo l’accaduto.
Ha ricevuto molte più interazioni delle altre foto pubblicate negli ultimi giorni (delle ultime nove il massimo era di circa 3500 like).
Pazzesco!
#3 Usa gli hashtag giusti
Adesso devi massimizzare il più possibile le visualizzazioni delle storie e i post che pubblichi.
Come?
Utilizzando gli hashtag giusti!
Quali sono?
Sono quelli che hanno avuto il maggior numero di post sull’argomento nelle ultime 24 ore.
In questo caso, sono andata nella ricerca per hashtag di Instagram e ho scritto Notre Dame nella barra di ricerca.
I primi che compaiono sono i più attivi al momento.
Eccoli qui!
Ci sono foto relative al crollo della guglia, all’incendio di Notre Dame, ecc.
Tutte immagini e video ad altissimo coinvolgimento emotivo.
Selezionane alcuni e inserisci nelle tue storie e nei tuoi post.
E il piatto è servito.
#4 Pubblica un articolo sul tuo blog
Hai un blog?
Perché non sfruttare la cosa per portare anche un po’ di visitatori extra?
Ciò che dovrai fare è qualcosa di molto simile a quello che fanno le testate giornalistiche.
Renderti conto che ci sono tante persone che stanno cercando informazioni su Google su un argomento nuovo, per cui non ci sono ancora tanti concorrenti.
Individua la parola che tu useresti per cercare l’accaduto.
Anche chiedere ad amici e parenti è molto utile.
A questo punto scrivi un tuo articolo personalissimo sull’accaduto parlandone in relazione all’argomento del tuo blog.
È proprio quello che ho fatto qui!
Funzionerà?
Nei prossimi giorni condividerò nei commenti i risultati di questo esperimento.
Ti scriverò le visualizzazioni ricevute al post del blog e le interazioni sotto ai contenuti di Instagram.
–
L’incendio a Notre Dame è solo uno dei tanti eventi di cronaca che possono essere usati in questo modo.
Non sono qui a giudicarne la moralità.
Ho solo visto che sul web molti lo usano.
E non i cinici senza scrupolo.
Ma le testate giornalistiche e i giornali online.
A me interessa farti capire come funziona e, perché no, usarlo per aumentare il tuo seguito.
Fa sempre bene avere un po’ di articoli e pensieri che si distinguono dalla massa.
–
Cosa ne pensi del modo in cui l’incendio a Notre Dame è stato presentato dai social e dai media?
Aspetto la tua risposta nei commenti o condividi questo post!
A presto.
Monica
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CONDIVIDO I RISULTATI OTTENUTI!
Come vi avevo promesso, condivido con coi un po’ di risultati che ho ottenuto su Instagram e qui sul blog.
INSTAGRAM
Non ho ottenuto grandi risultati. Le interazioni con il post che ho pubblicato in cui c’era la cattedrale ha avuto più o meno le stesse interazioni che ottengo di solito.
Però, c’è da dire che non era una foto personale in cui c’ero io. Non rappresentava nessun momento particolare ma la classica foto turistica da cartolina.
BLOG
Le cose sono andate molto meglio sul blog.
Nel primo giorno dalla pubblicazione ho avuto più di 80 visite che sono andate via via diminuendo a causa della perdita di interesse verso l’argomento.
CONCLUSIONE
Era sicuramente un esperimento da fare, cioè capire come parlare di attualità poteva influire sulle interazioni dei post di instagram e sul blog.
Non ho ottenuto risultati molto soddisfacenti, ma ci proverò sicuro la prossima volta per cercare di trovare un metodo che funzioni!
A presto,
Monica <3