Il 98% delle persone lì fuori non ha idea di cosa significhi guadagnare tanto.
Avere un lavoro di successo.
Gestire un proprio business dalle decine o dalla centinaia di migliaia di euro al mese.
Nemmeno io sapevo nulla fino a novembre 2022.
Quando, per la prima volta, ho fatturato più di 10.000€ in un solo mese.
Lo so, possono sembrare tanti a te che stai leggendo.
Un sogno.
Vorresti sapere come si fa.
O pensi che forse si debba lavorare tantissimo per raggiungere questo obiettivo.
La Monica di Novembre 2022 ti avrebbe risposto di sì.
Devi lavorare dalle 10 alle 12 ore al giorno minimo per pensare di avvicinarti a una cifra del genere.
A quel punto mi sono chiesta:
Se voglio fare di più, dovrò sacrificare la mia vita intera?
Zero relazioni, passioni, passatempi.
Giornate trascorse a rincorrere un traguardo che, per quanto importante, occupa solo una parte della nostra persona.
Non mi ero accorta che stavo trattando situazioni nuove con vecchi paradigmi.
Con quei ritmi, mi stavo condannando all’auto distruzione.
Non potevo più sostenerli.
Dovevo cambiare qualcosa.
Distruggere i programmi vecchi e inserirne di nuovi.
E così è stato.
A Marzo 2023 vado ancora più su.
Batto ogni mio record di fatturato lavorando 4 ore al giorno.
Per 5 giorni a settimana.
In questo articolo voglio raccontarti come ho fatto a generare più soldi in assoluto nella mia vita in un solo mese…
lavorando la metà del tempo!
Ho estrapolato dal vissuto cinque principi chiave.
Ciò che ti ha portato fin qui non ti porterà al prossimo livello.
Come esseri umani siamo abitudinari.
Agiamo sempre nello stesso modo, una volta che abbiamo validato che un determinato comportamento funziona.
É una scorciatoia decisionale.
Cialdini ne parla molto bene nel suo libro più famoso.
Se posso trovare dei criteri che mi permettono di prendere decisioni ottime per me… mettendoci una frazione di secondo, allora perché no?
Così ragiona il nostro cervello.
Ho provato sulla mia pelle che non sempre ciò è fattibile.
O meglio, in una condizione di stasi, in cui non ci sono mutamenti, é un principio assolutamente valido.
Applicarlo a un contesto di mutamento, a una persona che si sta evolvendo, porta all’autodistruzione.
Così come stava capitando a me.
Dal 2012 studio e applico tecniche di crescite personale e PNL.
Nel corso degli ultimo 10+ anni ho sviluppato moltissime abitudini che mi hanno aiutato ad ottenere il successo in ambito scolastico prima e lavorativo poi.
Mai però mi ero trovata in una situazione evolutiva così travolgente.
Passare da freelance che, diciamocelo, nella maggior parte dei casi è un lavoro dipendente più libero, ad essere una vera imprenditrice…
É stato come un uragano nella mia vita.
Un sogno, certo.
Ma anche un momento in cui sono stata costretta a mettere in discussione tutto il lavoro di crescita fatto su me stessa negli ultimi 10 anni.
Grazie anche alla Mindset Coach Monika Lerch, che mi affianca in questi momenti di transizione forti, ho capito che qualcosa non andava.
Che in me coesistevano due persone.
La vecchia Monica, con le sue datate abitudini e credenze.
La nuova Monica, l’imprenditrice, che necessitava un cambiamento di identità radicale.
Applicare i programmi della vecchia Monica alla nuova Monica è ciò che ha portato alla collisione.
Alla crisi che ha aperto le porte per una crescita del tutto nuova.
Mi sono resa conto che dovevo lasciare andare.
In modo drastico.
Abitudini, situazioni, persone che mi avevano affiancato.
E anche amici di vecchia data.
Non è colpa loro, fino a quel momento tutto ha funzionato.
Non è neppure colpa nostra se cresciamo rapidamente.
Anzi, lo trovo un processo bellissimo.
Tuttavia, per assecondarlo, dobbiamo essere disposti a lasciare andare le ancore.
Le zavorre che ci tengono fermi nel porto di partenza.
Impedendoci di prendere il largo.
Ho imparato 5 grandi lezioni nel mese in cui ho battuto il mio record di fatturato (e lavorato la metà del tempo).
Ed è ciò che ora condividerò con te.
1/5) Persona nuova, credenze nuove.
Se vuoi raggiungere risultati incredibili e cambiare in modo radicale la tua vita…
Devi partire da te stesso.
Ciò che realizziamo nella nostra vita non è altro che la somma delle nostre credenze e abitudini.
Crediamo in determinati modelli, costruiti da noi stessi o tramandanti dalla società.
Facciamo per la maggior parte azioni ripetute.
La loro somma crea qualcosa di potentissimo.
Sembra che siamo in controllo di tutto.
In realtà non siamo in controllo di niente.
Se in questo momento vuoi creare qualcosa di nuovo nella tua vita, parti dalla tua situazione attuale.
Pensa a quali sono le tue credenze, potenzianti e limitanti.
Esempio, nel mio caso pensavo:
Per fare tanti soldi bisogna lavorare tanto.
Di per sé una credenza non é né giusta né sbagliata.
Esistono solo credenze limitanti o potenzianti in relazione a una situazione specifica.
Rispetto al mio obiettivo, questo era senza dubbio un programma che mi stava bloccando.
Dovevo scardinarlo.
Dall’altro lato, devi comprendere come le tue azioni automatiche si inseriscono nella giornata.
Focus sulle abitudini.
Chiediti quali sono tutte quelle azioni che fai (o che non fai) ogni giorno senza pensare.
Hai dei momenti in cui ti alleni, leggi, fai qualcosa per te per abitudine?
Oppure ti lanci sul divano e scrolli la home di Instagram come routine serale?
Abbiamo tutti 24 ore al giorno.
Come scegliamo di viverle fa la differenza.
So che a volte fa male.
Pensiamo:
“Che palle, tizio X ha una bella vita e non fa un cazzo. Mentre io devo preoccuparmi di tutte queste cose per crearmi quel minimo di successo che merito.”
Non occupare la tua mente con questi pensieri.
Concentrati su ciò che puoi controllare e confrontati solo con il TE di ieri.
L’unica persona di cui conosci al 100% la situazione di partenza.
Dunque, per fare un salto del genere, arrivare a superare le decine di migliaia di euro di guadagni in un solo mese…
Ho dovuto accettare che lavorare come una forsennata non mi avrebbe aiutata.
Che nel mio nuovo ruolo di CEO ero “costretta” a lasciare del tempo libero affinché la mia mente potesse svuotarsi.
Vedere la situazione da un’ottica diversa, e mettere il focus solo sulle azioni importanti.
Lavorare tanto non significa essere produttivi.
Questo l’ho imparato nel mese di marzo 2023.
Quando ho visto i miei numeri salire tanto da far venire il capogiro e, nel frattempo, ho iniziato a lavorare 3/4 al giorno.
2/5) Un giardino in fiore non cresce in una notte.
Rieccoci, in molti qui potrebbero domandarsi:
OK qual è il segreto? Voglio arrivarci subito anche io a guadagnare tanto e lavorare poco!
Questo è il punto.
Se non dedichiamo un periodo iniziale di intenso sforzo vedendo pochi risultati…
Non potremmo mai arrivare a traguardi di questo calibro.
Tutto e subito non esiste.
Nulla potrà mai sostituire l’esercizio ripetuto.
Fare un’azione che, in alcuni contesti, può sembrare che non ti porti da nessuna parte.
Andando avanti per mesi, anni.
Tutto torna.
Ad un certo punto, unirai i puntini e ti renderai conto che nel tuo business potrai essere più rapido degli altri.
Ottenere risultati in metà del tempo.
Non per magia, ma perché, col tempo, hai scoperto la giusta strategia e puoi applicarla con la rapidità che solo l’esercizio costante può darti.
3/5) Nulla è gratis.
Guadagnare 10.000€ e più al mese non significa metterseli tutti in tasca.
Questa è la differenza sostanziale tra chi vede il denaro come freelance e chi lo vede come imprenditore.
Il freelance sa che, bene o male, non ha spese per generare quell’incasso mensile.
Perché investe solo il proprio tempo per conseguire il risultato.
Se vuoi andare oltre, guadagnare di più e creare un business che spacchi…
Allora devi investire.
Solo investendo soldi in promozione e persone che ti aiutino puoi accelerare in modo incredibile la tua crescita.
Perché moltiplicherai la velocità con cui puoi generare risultati in base alla grandezza dell’investimento.
In questo secondo caso, ciò che guadagni è solo il fatturato lordo.
Da cui devo dedurre tutte le spese per il team, le sponsorizzate, i tool, ecc.
E decidere quanto reinvestire il mese successivo una volta pagati i conti.
Dunque, prima si spende e poi si guadagna.
Non il contrario.
4/5) Non aspettarti che sia tutto perfetto sin dal primo momento.
La formula magica del tuo successo la troverai solo provando e sbagliando.
Non c’è nessun altro modo.
Prima di arrivare a un fatturato mensile a 5 cifre lavorando 4 ore al giorno per 5 giorni a settimana ho provato davvero di tutto.
Dal 2015 ho testato tutte le strategie che trovano online relative ai business digitali.
Ho sempre avuto quella fame di voler fare.
A tutti i costi.
Come anche la credenza che era mia destino riuscirci.
E così non mi sono fermata.
Sono andata avanti.
Ho continuato a sbagliare nonostante per la società fosse qualcosa di oberante.
Questo anche grazie al principio 5.
5/5) Fatti aiutare, da quelli bravi.
Da buona Wonder Woman, pensavo che potevo fare tutto da sola.
Ed è così che per 7 anni poco ha funzionato.
Non era mai scattata la scintilla che mi faceva pensare:
Cazzo, hai imboccato la strada giusta!
I primi anni sono sempre stati caratterizzati da formazione costante.
Anche in mercati stranieri che mi hanno aiutato a capire che sbagliare è fondamentale nel percorso.
Distruggendo credenze culturali radicate che mi hanno dato una bella spinta a proseguire.
Ma ciò non basta.
Accanto al mindset dobbiamo anche avere una solida strategia.
E rivolgerci a chi prima di noi ha raggiunto i risultati a cui ambiamo.
Coach, mentori, mastermind internazionali sono stati l’astronave che mi ha permesso di decollare verso la luna.
Da quando sono entrata nel primo gruppo di imprenditori ad agosto 2022 il mio business ha iniziato a crescere a dismisura.
Questo perché IO stavo crescendo a dismisura.
E riflettevo tutto ciò nei risultati economici.
Dunque, nuove persone e nuovi mentori di livello sono necessari per fare un salto sostanziale.
Ma soprattutto programmi di formazione elevata.
Se restiamo bloccati sempre su corsi dalle centinaia di euro, i salti saranno sempre piccoli.
Abbiamo bisogno di un supporto sostanziale.
Contesti che ci aiutino anche a rivedere a tutto tondo la nostra vita.
Business e vita personale sono strettamente collegate.
Da quando ho deciso di crescere anche la mia vita di tutti i giorni è cambiata.
Ho dovuto accettare che dovevo avere qualcuno che mi aiutasse nelle pulizie di casa.
Nel fare la spesa, preparare il pranzo.
Dedicare più tempo a me.
Andare più spesso dall’estetista.
Frequentare posti allineati con la nuova persona che volevo diventare.
Mangiare cibi che davvero mi piacciono e mi fanno stare bene.
Devi essere tu per primo a fare quel passo.
Se aspetti di vedere dei risultati prima di lanciarti, stai ragionando nel modo sbagliato.
Devi mostrare all’universo la direzione che vuoi prendere.
Solo allora vedrai comparire i mezzi davanti a te.
Se avessi aspettato di guadagnare decine di migliaia di euro al mese per investire in ads e in un team non sarei mai arrivata a questo risultato.
Perché?
É un cane che si morde la coda.
Puoi raggiungere specifici output solo con un team e determinati investimenti.
Se non vuoi lanciarti, con il rischio anche di sbagliare, non puoi arrivarci.
Questo è il motivo per cui pochi hanno successo e molti ancora falliscono.
Anche nell’era del digitale in cui sembra tutto più semplice.
I mezzi sono diversi, ma le logiche restano le stesse.
Come esercizio conclusivo di questo articolo ti chiedo di rispondere a questa domanda:
Quanto sono risposto a rischiare per vivere la vita dei miei sogni?
É tutto qui.
Racchiuso nella risposta che darai, in modo sincero, a te stesso.
Resta a te.
Perché tu possa capire con serenità cosa aspettarti e che direzione intraprendere.
Inutile cercare soluzioni che eliminino rischi che devi prenderti per forza di cose.
Se vuoi guadagnare queste cifre e lavorare poche ore al giorno… questi sono i presupposti.
Raccontati da chi ci sta passando da anni.
Da chi ha rischiato molto, in ogni singola sfera della propria vita.
Ma che ha trovato sempre il modo per rimettersi in carreggiata.
Parliamone nei commenti.
Monica
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Adoro Monica, mi hai appassionata tantissimo, ti stimo e sono felice di questo blog ❤️
Grazieee! Mi ha ispirato moltissimo la tua strategia del “content repurposing” e ho capito che non mi stavo focalizzando su ciò che sapevo fare davvero!
E quanti contenuti si possono tirar fuori da queste parole… già ci ho girato un video YouTube 😍
I will keep you updated!
Ciao Monica.
Come sempre sei molto diretta e chiara in quello che esponi e sì, coinvolgi e fai riflettere.
Infatti alla domanda che poni nel tuo articolo io mi sono data la risposta.
Ce la metterò tutta per capire a fondo se questo tipo di lavoro mi calza o no.
Voglio riuscire veramente a capire immergendomi in toto e sì… piano piano ci riuscirò anche grazie alle tue informazioni e suggerimenti.