Hai mai sentito parlare degli abiti da cerimonia Atelier Eme?
Credo di Sì!
Soprattutto se frequenti Instagram e YouTube.
Praticamente tutte le influencer e youtuber che seguo più assiduamente si sono sposate con un abito di questo famoso atelier.
Nel caso ti fosse sfuggito, te lo presento un momentino.
Atelier Eme è un famoso atelier italiano che produce abiti da cerimonia e, in particolare, i tanto amati abiti da sposa.
Gli abiti da cerimonia Atelier Eme sono artigianali e molto fini e sono famosi proprio per la loro eleganza.
Allora ne ho approfittato di un invito alla presentazione della nuova collezione 2019, per andare un po’ a curiosare nel negozio in via Manzoni 17 a Milano per capire che cosa offrono davvero gli abiti da cerimonia Atelier Eme.
Sei pronta?
Ora ti racconto tutto!
Come sono finita da Atelier Eme?
Era una stressante giornata universitaria.
Seduta in tram, percorrevo la strada che dalla Bocconi mi porta a casa. Girovagando su Instagram, trovo un annuncio che mi invita a partecipare alla prossima presentazione delle collezione di abiti da cerimonia Atelier Eme.
Il prossimo venerdì? Ok ci sono.
Clicco senza pensarci due volte, mi iscrivo e via!
Sono in lista per l’evento!
Sai, essere qui a Milano è una cosa fantastica.
Spesso le grandi griffe di moda organizzano questi eventi di sponsorizzazione in cui è possibile partecipare semplicemente accreditandosi.
Non bisogna essere influencer o la top model di turno.
A me è bastato dare il mio nome e cognome.
Si trattava quindi, più che di una presentazione ufficiale, di un evento promozionale.
Per chi di voi non lo sapesse, studio marketing e mi piace andare in giro per gli eventi anche per questo.
Per sondare il terreno.
Ed in questo caso era un evento palesemente illustrativo della nuova collezione, niente di esclusivo, per reperire qualche contatto e nuova cliente.
Ma lasciando stare il lato promozionale della cosa, sapete, mi lascio sempre prendere dall’analizzare questi aspetti, perché infondo mi piacciono, voglio dirvi come sono arrivata a conoscenza di Atelier Eme e perché ho partecipare all’evento anche se non ho nessuna intenzione di sposarmi!
Ho scoperto gli abiti da cerimonia Atelier Eme in modo un po’ strano
Gli abiti da cerimonia Atelier Eme? E chi li aveva mai sentiti prima!
Fino a 4 anni fa, prima del mio trasferimento a Milano e della mia iscrizione ufficiale ad Instagram, non ne sapevo proprio niente di questo marchio di abiti da sposa.
Negli ultimi tempi, non so se ve ne siete accorte anche voi, ha avuto un boom!
Ne sento parlare ovunque, ma soprattutto, tutte le ragazze pseudo famose sul web desiderano acquistare l’abito dei propri sogni proprio da Atelier Eme.
Io non sono molto la persona sognatrice del grande giorno, però mi sono chiesta come mai, con tanti marchi di moda in circolazione a Milano, tutte abbiamo cominciato ad amare proprio questo brand.
La prima volta che l’ho sentito è stato forse quando la mia amata/odiata youtuber kissandmakeup ha deciso di sposarsi.
Premetto che non la seguo assiduamente, però si sa, i pettegolezzi piacciono tanto alle ragazze e quindi ho cominciato a seguire tutte le sue folli vicissitudini del matrimonio.
Ed è così che ho sentito parlare per la prima volta degli abiti da cerimonia Atelier Eme.
Al momento, non so se te ne sei accorta, il marchio sta vestendo con i suoi abiti tutte le influencer medio/grandi. La stessa @paolaturani ha deciso che per il suo matrimonio di luglio si farà vestire proprio da Etelier Eme.
Sembrano quasi le beauty-box Pixibeauty che vediamo ovunque. Con la sola differenza che quelle possono averle tutte GRATIS. Qui ti ho spiegato come fare.
Incredibile, no?
Da lei mi sarei aspettata qualche marchio un po’ più blasonato. Stavo ancora pensando al vestito su misura di Dior del matrimonio della Ferragni!
Quindi, voglio dirti un po’ cosa ne pensavo del marchio da quello che ho potuto captare su Instagram fino a prima dell’evento e quali sono le mie opinioni dopo aver visto la collezione 2019.
Ovviamente voglio assolutamente sapere anche tu cosa ne pensi dopo aver visto le foto della collezione 2019 di abiti da cerimonia Atelier Eme.
A proposito di collaborazioni, hai già letto perché ho deciso di prendermi una pausa dalle collaborazioni su Instagram?
Cosa pensavo degli abiti da cerimonia Atelier Eme prima dell’evento
Non voglio sconvolgerti o scoraggiarti.
Ma Atelier Eme non mi faceva impazzire quando lo vedevo su Instagram.
Sembravano quei classici abiti in raso, eleganti sicuramente, di buona fattura, ma niente che giustificasse tutti questi rumors che si sentivano in giro.
Pensavo semplicemente che ci avessero giocato bene con le influencer su Instagram.
Sono riusciti a sfruttare questo fenomeno nascente delle fashion blogger, di cui io, come ben sai, sono una grande sostenitrice tanto da averci dedicato tutto il mio blog, e hanno scelto con cura le ragazze che hanno sponsorizzato i loro abiti.
Io li ho visti indossati sia da @paolaturani che da @floradallevacche al Festival di Cannes e al Festival di Venezia e hanno fatto la loro bella figura oltre ad avere la loro risonanza mediatica.
Insomma, non mi eccitavano molto gli abiti. Ovvio ce ne erano alcuni che mi avevano davvero colpito, ma niente di così emozionante o per cui ci avrei perso la testa o speso i migliaia di euro.
Pensavo fosse un marchio tutto sommato carino ma niente di che, semplicemente molto bravo negli ultimi anni a sapersi sponsorizzare e a fruttare le influencer senza urlargli contro.
E questo, dal mio punto di vista, è una cosa a suo favore.
Sai quanto in questo blog cerco di far capire quale sia la figura della fashion blogger e dell’influencer al giorno d’oggi.
Cerco di andare contro gli stereotipi che le vedono semplicemente come delle ragazzine nullafacenti che si fanno i soldi facendosi un po’ di foto qui e lì.
Io la vedo in modo diverso. Sarà che mi piace un sacco studiare marketing e capire le sue dinamiche o che cerco sempre di vedere il mondo dal lato positivo.
Per me sono a tutti gli effetti dei volti pubblicitari e la loro figura se la sono costruita duramente.
Mettono semplicemente a disposizione dei brand che hanno bisogno di visibilità una community di persone affezionate che si sono duramente guadagnate.
E non per per niente facile costruire una bella community, ma soprattutto non deluderla e cominciare a spammarla con mille promozioni.
Lo so bene anche io che ci sto provando ogni giorno e ti assicuro che sto trovando non poche difficoltà!
Ho anche condiviso con te quali sono i 5 passi da cui iniziare a intraprendere questo percorso e quali sono le piattaforme social da cui partire senza impazzire.
Ma, andiamo avanti, mi interessava capirci un po’ di più.
Ero molto curiosa e volevo letteralmente toccare con mano questi famigerati abiti.
Ma aspetta un attimo. Che ne dici di condividere questo articolo con qualche amica interessata? Le faresti un grande favore!
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Non ero mai entrata prima nella sede di via Manzoni 17 a Milano di Atelier Eme.
In realtà, pensandoci, non ero mai neanche entrata in un atelier di abiti da sposa.
Sposarmi non è una mia priorità e non sono una che sogna il principe azzurro sul cavallo bianco.
Sono una che le cose se le va a prendere da sola, senza aver bisogno di nessuno al suo fianco.
Però, ovviamente sono opinioni.
Tutto questo articolo è una mia opinione e l’ho scritto proprio perché mi preme conoscere anche la tua.
Ma ora parliamo di Atelier Eme.
L’atelier è fatto di due piani. Lo dico così ti puoi immaginare qualcosa di fisico.
Il piano terra molto piccolino, ci sono principalmente abiti da cerimonia per la damigelle e gli invitati, mentre il piano di sopra è il vero e proprio atelier da sposa, con un sacco di abiti bianchi in esposizione e tanto di sartoria.
Sembrava quasi di essere in un film e, anche se il matrimonio non è nelle mie vene, mi sono sentita un po’ eccitata e presa dall’emozione tra le tante ragazze che guardavano degli abiti meravigliosi pensando al loro grande giorno.
Ti devi sposare?
Questa è stata la domanda della commessa mentre cercavo di curiosare tra gli abiti e i cartellini per reperire quante più info possibili da darti in questo articolo.
Così ho pensato
Perché non approfittarne per farle un paio di domande?
Quanto costa un abito da cerimonia Atelier Eme?
Era la domanda che davvero mi incuriosiva più di tutte!
2300 € il prezzo base di quest’abito decorato con fiorellini e strascico che vedi qui sopra che, a detta della commessa, è stato indossato dalla cantante Noemi in occasione del suo grande giorno.
Noemi è sposata?
Ho pensato. Manco lo sapevo!
Ma forse è un’informazione che potrebbe interessarti.
Bhe? Non mi aspettavo così poco sinceramente.
Immaginavo che fossero abiti che costavano intorno ai 10 000 € o giù di lì.
Invece questa cosa mi ha proprio spiazzata.
Bisogna contare però, che questo è il prezzo base, senza eventuali aggiustamenti che vengono fatti addosso alla sposa e piccole modifiche dell’abito che la sartoria dell’atelier mette a disposizione.
Non è quindi un atelier che confeziona abiti totalmente su misura.
I modelli hanno delle taglie fisse, come quelli che vedi nei negozi normali. Però vengono adattati dalla sarta in modo da farli scendere a pennello sul tuo corpo.
Non è quindi possibile una personalizzazione al 100%, cioè vai lì e ti disegni il tuo abito prendendo pezzi di mille abiti, ma si parte dai modelli fissi che vedi in negozio e puoi fare delle piccole modifiche.
Salvo casi eccezionali, come puoi immaginare.
Ecco tutte le foto (compreso il camerino che io adoro e che sicuramente avrai visto mille volte nelle storie di Paola Turani e altre influencer) così sarai pronta per darmi una tua opinione.
Nel prossimo paragrafo c’è la mia!
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Le mie impressioni dopo aver visto dal vivo gli abiti da cerimonia Atelier Eme
Non voglio sconvolgerti con la mia opinione.
A dirla tutta, non mi sono smossa molto dal mio pensiero originario.
Gli abiti sono molto carini, non c’è dubbio ma non mi hanno fatto impazzire.
Tra quelli da sposa c’era qualche modello che ha attirato la mia attenzione, diciamo i modelli di punta dell’atelier ma, dato come era stato pubblicizzato e per il fatto che è stato scelto da un sacco di vipsss e influencer, mi aspettavo davvero qualcosa da mille e una notte.
Ripeto, mia opinione personalissima.
Al di fuori degli abiti da sposa, non c’erano tantissimi abiti da cerimonia e quelli proprio non mi piacevano. Un po’ troppo classici e old style.
Non so, credo che il loro makreting abbia funzionato molto bene perché ormai tutte parlano in giro di questo marchio, però penso che ci siano anche altre alternative molto interessanti in giro da non sottovalutare.
Sai, infondo l’atelier è in pieno quadrilatero della moda. Quasi di fronte a Via Montenapoleone a Milano.
Non so dire di più sugli abiti da sposa perché non ne sono una fan ma se dovessi scegliere un abito per partecipare ad un evento importante, mi attirerebbero molto di più abiti di Elisabetta Franchi (proprio di fianco) o Dolce&Gabbana (nella strada a fianco) ed i prezzi ti assicuro che non sono poi tanto diversi.
Conclusioni
Bene, dopo questo lunghissimo racconto su Atelier Eme ti lascio esprimere la tua opinione nei commenti qui sotto, ma soprattutto, ti invito a condividere questo articolo con qualche tua amica che sta già pensando al grande giorno.
Le faresti un grande favore aiutandola a scegliere l’abito perfetto! 😀
Ci sentiamo presto.
Namasté,
Monica
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